Franchigia sui mini-lavori: decorrenza da chiarire

Accanto alle proroghe, per i bonus edilizi la legge di Bilancio 2022 ha “inglobato” le misure del decreto Antifrodi 157/2021, con alcune novità di cui è incerta la decorrenza.

Se la modifica intervenuta nel comma 13-bis in merito all’applicabilità dei “prezzari Dei” anche al di fuori degli interventi ecobonus è chiaramente di natura interpretativa, altrettanto non può dirsi, almeno letteralmente, per altre disposizioni: il riconoscimento della detraibilità delle spese sostenute per visti di conformità e asseverazione prezzi nei “bonus minori”; e l’esonero da questi adempimenti in caso di interventi in edilizia libera o di importo non superiore a 10.000 euro, bonus facciate escluso (nuovo testo del comma 1-ter, articolo 121, del Dl 34/2020).

Un’interpretazione restrittiva che preveda l’applicazione limitata alle spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio scorso, anche se formalmente fondata, creerebbe una disparità poco razionale nei confronti degli analoghi costi sostenuti nella vigenza del decreto legge Antifrodi.