Fringe benefit detassati: sei verifiche per le imprese
La conversione in legge del decreto Lavoro ha confermato la soglia di non imponibilità a 3mila euro per i genitori. Le aziende dovranno dunque identificare i potenziali beneficiari, verificare il valore dei benefit già erogati nel 2023 e programmare le erogazioni future
L’innalzamento a 3mila euro della soglia di non imponibilità dei fringe benefit per i genitori lavoratori, disposta dal decreto Lavoro (articolo 40) e confermata con la conversione in legge del provvedimento (legge 85/2023 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 153 del 3 luglio) impone ai datori di lavoro una serie di verifiche e di accortezze, nel caso volessero fruire nel proprio piano di welfare della nuova disposizione normativa.
Innanzitutto, l’aumento a 3mila euro, per il 2023, del limite...