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Fusione intracomunitaria, chiarimenti su retrodatazione ed effetti sul consolidato

di Paolo Falchi

N. 9

settimana-fiscale

Con la risposta ad interpello del 29 dicembre 2023, n. 486, l’Amministrazione finanziaria si è occupata di una fusione intracomunitaria tra soggetti «Ias adopter», la quale ha sollevato questioni dubbie in materia sia di retrodatazione degli effetti fiscali dell’operazione sia, soprattutto, di compatibilità con la prosecuzione del regime di consolidato al quale la società italiana - incorporanda dalla propria controllante estera - partecipava insieme ad altre società e stabili organizzazioni «sorelle».

La fattispecie ed i quesiti

Con la risposta ad interpello n. 486 del 29 dicembre 2023, l’agenzia delle Entrate ha avuto modo di pronunciarsi su taluni aspetti dubbi che originano da un’operazione societaria di fusione intracomunitaria (per tale intendendosi quella posta in essere tra società residenti in diversi Stati Ue, ai sensi della cd. «Direttiva Fusioni», n. 2009/133/Ce e della relativa normativa interna di attuazione).

In particolare, il soggetto promotore dell’istanza risulta essere una società di capitali residente ...