Il 110% non si applica all’appartamento in corso di costruzione accatastato F/3
Appartamento in costruzione in palazzina bifamiliare
Come per tutti i bonus fiscali, anche il 110% si rende applicabile solo in presenza di edifici ultimati e esistenti e per lavori inerenti unità immobiliari regolarmente accatastate prima dell’inizio dei lavori (articoli 119 e 121 del Dl 34/2020 convertito in legge 77/2020, articolo 1, commi 66-77 legge 30 dicembre 2020, n. 178, circolare 24 /E e 30/E/2020). Viceversa, la detrazione non trova applicazione nell’ipotesi in cui l’immobile è classificato nella categoria catastale denominata «F/3 - unità in corso di costruzione», alla quale non viene associata alcuna rendita catastale. In altri termini, il fabbricato in corso di costruzione viene iscritto in catasto con la categoria F/3, ma senza attribuzione di rendita in quanto l’immobile non si può ancora ritenere un fabbricato «abitabile o servibile all'uso cui è destinato». Come tale il 110% non è applicabile in quanto limitato agli interventi eseguiti su fabbricati già ultimati e accatastati prima dell’inizio del recupero. Nel caso di specie, pertanto, trattandosi di edificio con due unità di cui una regolarmente accatastata e l’altra censita in F/3, il 110% non può comunque applicarsi per gli interventi trainanti che devono riguardare l’intero fabbricato (esempio, sismabonus) e per quelli da ecobonus che non superano il 25% della superficie disperdente lorda. Per quanto riguarda, invece, gli interventi trainati, le spese agevolate sono solo quelle riguardanti l’unità accatastata regolarmente e sempre a condizione che sia eseguito congiuntamente un intervento trainato (esempio, cappotto parziale per oltre il 25% della superficie e sostituzione degli infissi).
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