Professione

Il 4 giugno la manifestazione

L’appuntamento online tra le 10.30 e le 12.30

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di Federica Micardi

Il 4 giugno sono stati convocati gli stati generali delle professioni ordinistiche. Il Comitato unitario delle professioni e la Rete delle professioni tecniche hanno deciso di dare un segnale forte per protestare contro le scarse tutele riconosciute ai professionisti. Una manifestazione, che sarà trasmessa online su tutti i social network, necessaria per far sentire al Governo il malessere di una componente produttiva essenziale del Paese e far correggere il decreto Rilancio in fase di conversione. Il Dl 34 non è stato gentile con gli iscritti agli Ordini, inizialmente sembrava che chi ha ricevuto i 600 euro a marzo sarebbe stato escluso dalla erogazione di aprile e maggio (un rischio che dovrebbe essere rientrato). Resta invece confermata l’esclusione dal contributo a fondo perduto. «Si tratta di una inaccettabile discriminazione per 2,3 milioni di professionisti», commentano la presidente del Cup Marina Calderone e il coordinatore della Rete Armando Zambrano, «e contro la quale ci batteremo in ogni modo». Il 4 giugno, dalle 10.30 alle 12.30, i vari presidenti degli Ordini, insieme ai principali leader di partito e a giornalisti economici presenteranno e discuteranno il Manifesto delle Professioni per la ripartenza, un documento che ricorderà al Paese e soprattutto al Governo il ruolo sussidiario che già oggi esercitano le professioni e che ancora di più intendono valorizzare in un momento di incertezza come quello attuale.

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