Il bollo addebitato al cliente è considerato compenso per il professionista e non spesa anticipata
Bollo
L’imposta di bollo è dovuta da colui che emette la fattura. Questa è la conclusione dell’interpello 67 del 20 febbraio 2020, con il quale emerge che il professionista può richiedere il rimborso della medesima imposta, ma resta fermo che l’obbligo di corrisponderla è a suo carico. Ciò fa sì che non si possa parlare di addebito al cliente a titolo di rivalsa per importi che la legge pone a carico del cliente. La conclusione di tale ragionamento porta a dire che il bollo, se addebitato al cliente costituisca compenso e non spesa anticipata. Se il professionista versa in regime forfettario il costo sostenuto per il bollo virtuale non è ovviamente deducibile, come del resto nessun costo è deducibile tranne i contributi previdenziali.
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