L'esperto rispondeImposte

Il bonifico che riporta «ristrutturazione» al posto di «risparmio energetico» non pregiudica il 110%

L’erronea indicazione della dicitura nel bonifico parlante

di Alessandro Borgoglio

La domanda

Ho eseguito un bonifico (parlante) di una fattura inerente la spesa del cappotto con una causale errata, ovvero per ristrutturazione e non per risparmio energetico, ma l'iter intrapreso dei lavori era appunto quello del superbonus 110% in quanto l'intervento è rispondente a tutti i requisiti tecnici previsti dai vari decreti e allegati. Vorrei sapere se tale bonifico eseguito erroneamente con la suddetta causale, può rientrare nell'agevolazione del 110%, insieme agli altri bonifici fatti correttamente.
G. O. – Pisa

La risposta è positiva. Come chiarito dalle Entrate, con la circolare 24/E/2020, paragrafo 8, infatti, «il pagamento delle spese per l'esecuzione degli interventi, salvo l'importo del corrispettivo oggetto di sconto in fattura o cessione del credito, deve essere effettuato mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita Iva, ovvero, il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato ... A tal fine possono essere utilizzati i bonifici predisposti dagli istituti di pagamento ai fini dell'ecobonus ovvero della detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio».

Consulta L'Esperto risponde per avere accesso a un archivio con oltre 200mila quesiti, con relativi pareri. Non trovi la risposta al tuo caso? Invia una nuova domanda agli esperti.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©