Decreto correttivo in «Gazzetta»: il conferimento di denaro non blocca il concordato
Esclusione o cessazione solo per passaggi di azienda o ramo. La norma di interpretazione contenuta nel Dlgs 81/2025 è applicabile anche al biennio 2024-2025
Non costituisce più causa di esclusione né di cessazione o, meglio, non ha mai costituito fattispecie con conseguenze impattanti ai fini del concordato preventivo biennale (Cpb), il conferimento in denaro effettuato a favore di società che hanno aderito al concordato preventivo biennale.
È questo l’effetto della norma di interpretazione autentica contenuta nell’articolo 10 del decreto correttivo (il Dlgs 81/2025 pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 12 giugno) con la quale si precisa che ai fini...