Il contratto a favore di un terzo limita il bonus prima casa
L’Agenzia: no ai benefici a chi non indica di avvalersi della stipula a suo vantaggio
Non beneficia dell’agevolazione prima casa il contratto «a favore di terzo» nel quale non vi sia una contestuale dichiarazione del terzo acquirente di voler profittare della stipulazione a suo favore. È questa la tesi, difficilmente condivisibile, espressa dall’agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 145/2024, motivata con la considerazione che l’acquisto da parte del terzo «non è definitivo, essendo suscettibile di revoca o modifica da parte dello stipulante o di rifiuto da parte del terzo...