Il faro delle Entrate sull’opzione per il regime fiscale più favorevole
Le eventuali condotte simulatorie possono integrare gli estremi dell’evasione con recupero dell’imposta progressiva in capo al lavoratore dipendente e l’irrogazione della sanzione amministrativa per infedele dichiarazione
La condotta delle parti e l’assetto di interessi che queste si dànno stipulando il contratto misto può essere oggetto delle attenzioni dell’agenzia delle Entrate.
Almeno due i profili da considerare.
Un primo focus, visti i chiarimenti forniti dalla prassi nei mesi immediatamente successivi all’entrata in vigore della causa ostativa di cui all’articolo 1, comma 57, lettera d-bis), della legge n. 190 del 2014, potrebbe avere ad oggetto la strumentalizzazione della vicenda negoziale con la stipulazione...