L'esperto rispondeImposte

Il figlio che ristruttura, se è parzialmente incapiente, può cedere al padre parte dei crediti maturati

La cessione può fare riferimento a una sola parte delle spese, potendo gestire la detrazione residua, concernente la restante parte, direttamente nella dichiarazione dei redditi

di Silvio Rivetti

La domanda

Mio figlio sta ristrutturando la sua abitazione e vorrebbe fruire della detrazione del 50 per cento. Poiché risulta parzialmente incapiente può cedermi una parte del suo credito (per esempio, quello relativo alla spesa dell’idraulico)?
I.T. - Brescia

La risposta è positiva, poiché la prima cessione del credito può essere effettuata, da parte del contribuente che sostiene le spese, liberamente a qualunque soggetto terzo, ex articolo 121, comma 1, lettera b), Dl 34/2020, e dunque anche al genitore. È bene, inoltre, puntualizzare che la cessione può correttamente fare riferimento a una sola parte delle spese, potendo gestire la detrazione residua, concernente la restante parte, direttamente nella dichiarazione dei redditi. È utile inoltre valutare l’opportunità, nell’ipotesi in cui ricorra la situazione della convivenza anagrafica tra padre e figlio, che il padre paghi direttamente una parte delle spese in questione, fruendo così direttamente della detrazione nella sua dichiarazione ed evitando di ricorrere alla cessione del credito. Come precisato dalla circolare 24/E/2020, pagina 11 e seguenti, la situazione di convivenza deve sussistere all’inizio dei lavori, può essere dimostrata mediante le risultanze anagrafiche o mediante autocertificazione e deve fare riferimento a un immobile anche di proprietà esclusiva di uno dei familiari, ma comunque a disposizione del rapporto di convivenza.

Consulta L’Esperto risponde per avere accesso a un archivio con oltre 200mila quesiti, con relativi pareri. Non trovi la risposta al tuo caso? Invia una nuova domanda agli esperti.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©