L'esperto rispondeAdempimenti

Il forfettario che riceve una fattura con ritenuta predispone la Cu ma non il modello 770

Regime forfettario

di Stefano Mazzocchi

La domanda

Nel 2020 un contribuente in regime forfettario di cui alla legge 190/2014 ha ricevuto da un fornitore una parcella con ritenuta d’acconto che ha provveduto a versare all’erario a mezzo modello F24. In assenza di correzione del comportamento posto in essere, si chiede se il predetto contribuente forfettario, per legge non obbligato ad effettuare gli adempimenti dei sostituti d’imposta, sia tenuto alla predisposizione della certificazione unica e del modello 770.
L.C. – Foggia

A norma dell’articolo 1, comma 69, della legge 190/2014 (legge di Stabilità 2015), il contribuente forfettario non è tenuto ad operare le ritenute alla fonte previste dal Titolo III del Dpr 600/1973. Pertanto, non essendo considerato sostituto d’imposta, al ricevimento di una fattura soggetta a ritenuta non sarà tenuto ad ottemperare ai conseguenti adempimenti, quali il versamento della ritenuta d’acconto e la predisposizione del modello 770. Rimane fermo invece l’obbligo di predisporre la Certificazione Unica. Il contribuente sarà inoltre tenuto alla compilazione del quadro RS modello Redditi persone fisiche, indicando i dati del soggetto percipiente. Tale conclusione sembra essere confermata dall’agenzia delle Entrate con la circolare 4 aprile 2016, n. 10/E. Sulla base delle considerazioni che precedono, si ritiene che nel caso prospettato nel quesito non si renda necessaria la predisposizione dei richiamati modelli.

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