Il locale deposito paga la Tari come «utenza non domestica»

di Pasquale Mirto

14 Giugno 2019

La domanda

Possiedo un locale deposito in un paese diverso da quello in cui risiedo adibito al ricovero di macchine agricole. Il comune mi chiede, oltre Imu, la Tari (tassa rifiuti) calcolata con tariffa base al mq più una variabile calcolata per una persona ogni 30 mq. Chiedo se è giusto, non avendo nemmeno ritirato i bidoni per depositare i rifiuti e non avendo fornitura di servizi
N. N. – Matera

Si ritiene che il comportamento del Comune non sia legittimo. Trattandosi di locale adibito a deposito, occorre applicare la tariffa dell’utenza non domestica, e in particolare la categoria 3 “magazzini” e non la tariffa per l’utenza domestica. Se, poi, il Comune ha attivato il servizio di raccolta porta a porta o la tariffa puntuale, ed il contribuente dimostra che per il particolare uso dei locali non si producono rifiuti si può anche chiedere l’applicazione della sola quota fissa (sul punto, Cassazione n. 14038/2019).

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