Adempimenti

Il patent box si fa largo in Redditi Pf

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di Lorenzo Pegorin e Gian Paolo Ranocchi

Patent box in quadro RF per l'indicazione della quota di reddito detassabile a partire dal periodo in cui è stata presentata l'istanza; eliminazione del prospetto “Errori contabili” nel quadro RS, con nuovo quadro DI per la gestione del credito delle integrative a favore. Sono solo alcune delle principali novità che caratterizzano la dichiarazione dei redditi Persone fisiche 2017 periodo d'imposta 2016, pubblicata in bozza, unitamente alle relative istruzioni, in data di ieri sul sito internet dell'agenzia delle Entrate.

Si tratta dell'ultimo modello mancante dopo le pubblicazioni (in bozza) dei giorni scorsi di quelli relativi alle società di capitali, di persone, agli enti non commerciali ed il modello Irap 2017. Come già preannunciato dalle Entrate, anche la dichiarazione per le persone fisiche cambia nome diventando “Modello Redditi persone fisiche 2017”; si tratta però solo di un cambio formale dovuto al fatto che, da quest'anno la dichiarazione Iva si sgancia obbligatoriamente da quella dei redditi non potendo più essere presentata in forma unificata.

Patent Box

Tra le variazioni in diminuzione del reddito d'impresa, da indicare al rigo RF50 del modello redditi Persone fisiche, è stata inserita una nuova colonna (colonna 2) dove indicare, al fine di consentire l'accesso al beneficio “Patent box” fin dal periodo d'imposta in cui è presentata l'istanza di ruling, la quota di reddito agevolabile relativa ai periodi d'imposta compresi fra la data di presentazione della medesima istanza e la data di sottoscrizione dell'accordo (articolo 4, comma 4 del Dm 30 luglio 2015).

Quadro RS

È stato eliminato il prospetto “Errori contabili” in seguito alle modifiche introdotte dall'articolo 5 del Dl 193/2016, con cui sono stati ampliati i termini entro cui il contribuente può presentare la dichiarazione integrativa a proprio favore. Secondo quanto riportato nelle istruzioni al modello può così ritenersi superata la circolare 31/E/2013 riguardante la correzione degli errori contabili in bilancio.

È stato altresì modificato sempre nel quadro RS, il rigo RS37 dedicato all'agevolazione Ace (aiuto alla crescita economica) al fine di recepire le novità introdotte con la legge di Bilancio 2017 che hanno, tra l'altro, modificato le modalità di determinazione dell'agevolazione riconosciuta alle imprese individuali e alle società di persone con l'utilizzo del nuovo “approccio incrementale” mutuato dalle società di capitali.

Il nuovo quadro DI

Anche in Redditi persone fisiche compare il nuovo quadro DI destinato a gestire il maggior credito emergente dalle dichiarazioni integrative presentate nel 2016 oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo a quello di riferimento della dichiarazione integrativa.

Inoltre, sempre per effetto delle modifiche introdotte dall'articolo 5 del Dl 193/2016 nel riquadro “Tipo di dichiarazione” del frontespizio, è stata eliminata la casella “Dichiarazione integrativa a favore” in quanto, nell'ipotesi di presentazione di una dichiarazione integrativa, non è più necessario segnalare se trattasi di integrativa a favore o a sfavore, vista la possibilità di spingere anche per le integrative a favore l'invio nel più ampio termine previsto stabilito dall'articolo 43 del Dpr 600/73 per l'accertamento.

Le altre novità

Va al 30 giugno anche l'acconto per la cedolare secca relativo al 2017. Confermate, inoltre, per chi sceglie il versamento rateale le scadenze delle rate successive alla prima (16 del mese per i titolari di p.iva e fine mese per gli altri soggetti).

La bozza di Redditi persone fisiche 2017 - parte 1

La bozza di Redditi persone fisiche 2017 - parte 2

La bozza di Redditi persone fisiche 2017 - parte 3

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