Il ravvedimento riduce la sanzione per la tardiva trasmissione della fattura elettronica
La sanzione fissa può essere ridotta a 1/8
La tardiva trasmissione di una fattura elettronica al sistema di interscambio è sempre sanzionata in misura fissa (da 250 euro a 2 mila euro), indipendentemente dal ritardo accumulato, se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione dell'imposta. Tale sanzione può essere oggetto di regolarizzazione, con le riduzioni previste in caso di ravvedimento operoso. Venendo all'esempio esposto nel quesito, la fattura immediata con data 30 ottobre 2019, trasmessa il 30 dicembre 2019, se è confluita nella liquidazione del mese di ottobre, poteva essere regolarizzata entro il 29 aprile 2020 versando 31,25 euro, corrispondenti a 1/8 di 250 euro.
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