L'esperto rispondeAdempimenti

Il tax credit affitti acquistato si riporta nel rigo RN38 di Redditi Pf

Dichiarazioni 2021

di Alfredo Calvano e Attilio Calvano

La domanda

Un privato ha acquisito, a titolo di pagamento dei canoni di affitto, il credito d’imposta locazioni dal proprio conduttore, e durante il 2020 lo ha utilizzato in compensazione delle proprie imposte. Dove va inserito tale credito nella dichiarazione dei redditi del locatore, visto che il rigo RS450 non esiste nella dichiarazione dei soggetti privati? Come vanno comunicati tale credito e il suo utilizzo?
D. M. - Verona

Per la fruizione del credito d’imposta, relativo ai canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo di cui all’articolo 28 decreto legge 34/2020, le modalità che possono applicare i cessionari (in ipotesi, locatore persona fisica) del credito stesso sono le medesime (articolo 122, comma 3, decreto legge 34 citato) previste nei confronti dei beneficiari principali, vale a dire gli esercenti attività d’impresa, arte o professione nella loro soggettività contrattuale di conduttore dell’immobile. È quindi ammessa per il cessionario sia la compensazione del credito nel modello F24 che l’utilizzo in dichiarazione. Questa seconda soluzione tuttavia non sembra implicare particolari e “finalizzati” adempimenti in sede di dichiarazione, non essendo di fatto previsto nella modulistica uno spazio dedicato specificatamente dell’operazione, a differenza di quanto invece risulta necessario per il cedente (conduttore) che ha maturato il credito. Quest’ultimo, infatti, così come evidenziano le pertinenti istruzioni del quadro RU del modello Redditi Pf, a pagina 125, risulta essere l’unico soggetto tenuto al monitoraggio dichiarativo mediante la compilazione (anche in caso di cessione, totale o parziale, del credito), nonché del rigo RN35 del quadro RN, in ipotesi di utilizzo diretto del credito. Le predette istruzioni avvertono, altresì, che i cessionari invece «sono tenuti a riportare il credito d’imposta nel presente modello solamente se utilizzano il credito ceduto nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione in diminuzione delle imposte sui redditi e/o relative addizionali». Pertanto, per effetto di tali ultime avvertenze si ritiene che, ma l’assunto merita una conferma amministrativa, il cessionario/locatore nella dichiarazione 2021 debba limitarsi a riportare (verosimilmente al rigo RN38 del quadro RN) il credito cedutogli, qualora utilizzato nel 2020 in diminuzione delle imposte sui redditi e/o relative addizionali mediante l’utilizzo del modello F24 (da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento), per la cui compilazione si rinvia alle particolari istruzioni recate dalla risoluzione 39/E/2020.

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