Illeciti doganali, la relazione Olaf può far scattare il raddoppio dei termini
Secondo la Cassazione ribadisce la relazione costituisce notitia criminis e può estendere i termini di accertamento doganale, anche senza una formale denuncia alla Procura
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 19786/2024, ha chiarito che la relazione redatta dall’Olaf configura un documento che integra la notitia criminis, la cui formulazione e trasmissione sono idonee a determinare il raddoppio dei termini di accertamento degli illeciti doganali.
Ed infatti, non è necessario che vi sia una formale denuncia, essendo...