Imposte

Immobili accorpati, spazio al 110%

di Saverio Fossati

Superbonus anche per gli immobili che vengono “accorpati” in una nuova costruzione: è il caso di un contribuente che, possedendo una casa con box separatamente accatastati ma anche altre due pertinenze attaccate all’abitazione (ma separate catastalmente), approfitta della possibilità di usufruire del superbonus per demolizione e ricostruzione per erigere un unico fabbricato.

La risposta 242/2021 all’interpello del contribuente, infatti, affronta questo caso: l’accorpamento dell’abitazione e del relativo garage con le altre due unità immobiliari accatastate in C2 e C6 attigue, con lavori di super ecobonus (sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con installazione di pompa di calore, l’impianto di riscaldamento a pavimento e la ventilazione meccanica controllata (VMC), l’isolamento dell’involucro dell’edificio, delle pareti, pavimenti e copertura del fabbricato, l’installazione di infissi e di impianto fotovoltaico e relativo sistema di accumulo) e sismabonus (realizzazione delle “fondazioni” e di tutta la struttura portante del fabbricato, comprese pareti e tetto). Una sola delle unità immobiliari è, allo stato, riscaldata, mentre le altre non hanno alcun impianto (anche se verrà fatto).

Per effetto della modifica sopra indicata, pertanto, l'agevolazione spetta anche se gli interventi sono realizzati su edifici non in condominio in quanto composti da più unità immobiliari (fino a 4) di un unico proprietario o in comproprietà. Al riguardo, si precisa che, in assenza di specifiche indicazioni nella norma, ai fini del computo delle unità immobiliari, le pertinenze non vanno considerate autonomamente anche se distintamente accatastate. Si applica, anche in tale ipotesi, il limite delle due unità immobiliari previsto dal comma 10, dell'articolo 119, che riguarda la possibilità di effettuare interventi trainati sulle singole unità dell'edificio.

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