Immobilizzazioni, il lockdown modifica il metodo di ammortamento
Dai commercialisti un focus alla luce delle novità introdotte a causa dell’emergenza sanitaria<a uuid="" channel="" url="https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2020/10/13/informativa-periodica_20200930.pdf" target=""/>
Con riferimento ai principi contabili nazionali, l’Oic ha pubblicato in consultazione la bozza di comunicazione sulla modifica del metodo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali a seguito di un quesito pervenuto in relazione a situazioni legate all’emergenza sanitaria. È uno dei principali contenuti dell’informativa periodica del Cndcec e della Fondazione nazionale dei commercialisti sulle ultime novità contabili in materia di valutazione e controlli, anche a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
È stato chiesto all’Oic se per effetto del lockdown, che ha limitato l’utilizzo delle immobilizzazioni, una società possa modificare il metodo di ammortamento passando da quello a quote costanti al metodo per unità di prodotto. Quest’ultimo consiste nell’attribuire a ciascun esercizio la quota di ammortamento di competenza, determinata dal rapporto tra quantità prodotte nell’esercizio e quantità di produzione totale previste durante l’intera vita utile dell’immobilizzazione: si utilizza quando fornisce una migliore rappresentazione della ripartizione dell’utilità ritraibile dal bene lungo la sua vita utile.
L’Oic rammenta che il metodo di ammortamento utilizzato è riesaminato qualora non più rispondente alle condizioni originariamente previste: in questo caso il cambiamento costituisce una modifica di stima, contabilizzata prospetticamente in base al principio contabile Oic 29. Vi è da rilevare che il documento Oic, probabilmente, potrà essere utilizzato dalle imprese che non applicheranno la deroga contenuta nel decreto Agosto 104/20 che consente di sospendere gli ammortamenti.
Inoltre la Newsletter Oic di giugno/luglio, pubblicata il 5 agosto, ha confermato nella sostanza il contenuto della bozza di risposta a una richiesta di chiarimento sull’ambito di applicazione del paragrafo 73 dell’Oic 19 Debiti che riguarda l’eliminazione contabile di un debito. Sempre in data 5 agosto l’Oic ha pubblicato l’esito dell’indagine sulla contabilizzazione del leasing (si veda Il Sole 24 Ore del 6 agosto) nella quale quasi il 66 per cento dei rispondenti ritiene che l’introduzione del modello contabile basato sul metodo finanziario possa portare ad una migliore rappresentazione in bilancio dei contratti di locazione. Un paragrafo è dedicato all’impairment test delle imprese che adottano i principi contabili internazionali. La sezione dedicata ai principi di revisione, riguarda le novità conseguenti all’aggiornamento dei 22 principi di revisione Isa Italia in vigore per la redazione dei bilanci 2020.
L’informativa si chiude con un paragrafo dedicato ai controlli interni, nel quale é segnalato il decreto del Tribunale di Milano, sezione impresa B, del 21 ottobre 2019 con cui il giudice, in relazione a un ricorso articolo 2409 del Codice civile presentato dal collegio sindacale, affronta la questione della correlazione esistente tra obblighi di attivazione previsti nell’articolo 2086 del Codice civile e le gravi irregolarità nella gestione qualificanti il presupposto per presentare la denuncia al Tribunale ai sensi dell’articolo 2409 del Codice civile.