Imposte

Impatriati, imposta sostitutiva entro il 1° luglio per prorogare l’agevolazione

Per poter applicare i benefici per altri cinque periodi d’imposta occorre pagare (tramite F24) una «cauzione» pari al 5 o 10% del reddito dell’anno 2023, senza possibilità di compensazione

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di Valentino Tamburro

Il 1° luglio 2024 scadrà il termine per versare dell’imposta sostitutiva relativa alla proroga (quinquennale) del regime dei lavoratori impatriati, per coloro che hanno trasferito la residenza in Italia entro il 29 aprile 2019 e che hanno beneficiato del regime agevolato fino al 31 dicembre 2023 (quindi nel periodo 2019-2023). Le modalità di esercizio dell’opzione sono contenute nel provvedimento del Direttore dell’agenzia delle Entrate del 3 marzo 2021. L’imposta sostitutiva dovuta, i cui codici...