Impatriati, per l’autonomo vale anche il lavoro all’estero come dipendente
Il consulente deve rispettare il periodo minimo di permanenza oltreconfine
Per i lavoratori autonomi impatriati vale anche il lavoro svolto all’estero alle dipendenze del precedente datore di lavoro. La risposta a interpello 22/2025 delle Entrate si occupa di una cittadina francese che ha lavorato in Italia dal 2015 al 2018 e successivamente all’estero fino al 2024.
Dopo aver lavorato come account manager presso una società...