Controlli e liti

Impatriati, il requisito dell’iscrizione all’Aire crea discriminazioni

Violato il principio di uguaglianza tra cittadini Ue: lo straniero godrebbe del beneficio fiscale per il solo fatto di essere cittadino europeo, mentre il cittadino italiano dovrebbe adempiere all’ulteriore onere dimostrando di essere stato iscritto all’Aire

di Massimo Romeo

Con riferimento al regime di favore riservato ai cosiddetti “impatriati”, limitare la misura di radicamento al requisito formale dell’iscrizione all’Aire violerebbe, tra l’altro, il principio di uguaglianza tra cittadini Ue, sancito dagli articoli 18 e 45 del Trattato dell’Unione europea, trattandosi pur sempre di lavoratori che dall’estero trasferiscono il loro reddito in Italia. Così la Cgt di secondo grado della Lombardia con la sentenza 771 del 21 marzo 2025 (presidente Izzi, estensore Piombo...