Imu dovuta anche sull’immobile strumentale della Srl in liquidazione
Sconta l’Imu il fabbricato ad uso produttivo di proprietà della Srl anche se la società è in stato di liquidazione e quindi con attività cessata. Questo perché l’Imu è imposta legata al possesso del bene e non alla produttività. La circostanza che sia cessata ogni attività produttiva non permette di equiparare il bene a un immobile collabente che è escluso dall’imposta. Così la sentenza 137/3/2018 della Ctp Como ( clicca qui per consultarla ).
La decisione
Per il collegio giudicante è errata la tesi della società contribuente secondo cui il bene immobile (categoria catastale D) non va assoggettato a Imu dal momento che non partecipa più al ciclo produttivo essendo cessata ogni attività, ed è quindi equiparabile ad un bene collabente, ossia fatiscente (rientrante nella categoria catastale F/2). Inoltre l’imposta non è dovuta per causa non imputabile al contribuente e quindi per impossibilità di adempiere alla propria obbligazione come previsto dall’articolo 1256, comma 2, del Codice civile.
È valida, invece, la tesi dell’ente impositore. Questo in quanto l’Imu è imposta legata al possesso del bene come previsto dal secondo comma dell’articolo 13 del Dl 201 del 2011, e non quindi legata alla sua effettiva partecipazione al ciclo produttivo. Non è pertinente il richiamo al comma 2 dell’articolo 1256 del Codice civile, in base al quale l’obbligazione non è dovuta per causa non imputabile al debitore, atteso che lo stato di liquidazione non comporta in automatico una perdita di valore dell’immobile che può comunque essere venduto singolarmente o in blocco con tutto l’apparato aziendale.
Inoltre, non sono nemmeno fondati i rilievi di incostituzionalità mossi. Difatti, il possesso di beni immobili è di per se indice di capacità contributiva al pari del possesso di altri beni di tipo patrimoniale anche di natura mobiliare. E tale circostanza risulta già avvalorata dalla sentenza della Corte costituzionale con la sentenza 111 del 1997, sebbene in materia di Ici.
La vicenda
L’ente locale notifica nel settembre 2017 un avviso di accertamento per omesso versamento Imu per oltre 35mila euro a mezzo Pec nei confronti di una srl in liquidazione, relativamente ad un immobile di categoria D. La società ricorre in Ctp e sostiene la tesi che l’imposta non è dovuta poiché il bene non partecipa la ciclo produttivo dato lo stato di liquidazione e va quindi equiparato come immobile fatiscente. L’ente locale resiste.
Ctp Como, sentenza 137/03/2018