Contabilità

Indeducibile il credito verso la controllata

immagine non disponibile

di Giorgio Gavelli e Fabio Giommoni

La perdita da cessione di un credito per finanziamento soci verso una controllata, attuata insieme alla cessione della partecipazione, non è immediatamente deducibile. Nella riposta all’interpello 39/2018 viene, tra l’altro, citata la risoluzione 70/E/2008, per richiamare questo principio. L’ipotesi in questione deve essere assimilata alla rinuncia del credito da parte del socio, disciplinata dall’articolo 88, comma 4-bis, Tuir (per la società) e dall’articolo 94, comma 6 e articolo 101, comma 7, Tuir (per il socio).

Ne consegue che, per il socio, il costo (fiscale) del credito deve essere sommato a quello della partecipazione, contribuendo a determinare una minusvalenza unitaria sulla cessione della partecipazione. La perdita sul credito risulterà pertanto deducibile (indirettamente) solo se è deducibile la minusvalenza sulla partecipazione, per assenza dei requisiti di applicazione della Pex. Per alcuni, la perdita su crediti verso la controllata realizzata al di fuori della cessione della partecipazione sarebbe invece deducibile, ricorrendo le condizioni dell’articolo 101, comma 5, Tuir.

Ma secondo altra tesi sostenuta dall’amministrazione (si veda il Sole 24 Ore del 22 ottobre 2018), la perdita su crediti per finanziamento alla partecipata non sarebbe comunque di per sé deducibile per mancanza di “inerenza”, derivando da un rapporto tra socio e propria controllata e quindi si renderebbe quindi applicabile il regime fiscale della rinuncia al credito da parte del socio.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©