Imposte

Industria 4.0, sei mesi in più per la consegna dei beni ordinati

Rinviati i versamenti per gli allevamenti suini e avicoli nelle aree soggette a restrizioni sanitarie

di Marco Mobili e Giovanni Parente

Sei mesi in più per non perdere il bonus per gli investimenti in beni strumentali e agganciare le aliquote più alte per gli acquisti di beni «Industria 4.0». Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera recepiscono con un consenso bipartisan le sollecitazioni giunte da Confindustria per ottenere più tempo nella consegna dei beni già ordinati entro fine 2021 a causa della forte crisi sulle forniture di componenti e chip.

Con il correttivo approvato al decreto Milleproroghe viene spostato dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 il termine per completare l’investimento e quindi non perdere l’opportunità del credito d’imposta del 10% per i beni strumentali (ex superammortamento) e soprattutto quelli nella versione più corposa dal 50% al 10% in base agli investimenti per i beni «Industria 4.0» (ex iperammortamento).

Dalle commissioni ok anche alla proroga al 31 luglio 2022 dei versamenti fiscali in scadenza tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2022 per le imprese avicunicole e suinicole che operano nelle aree interessate dalle restrizioni sanitarie per le emergenze di influenza aviaria e di peste suina. I versamenti sospesi potranno essere effettuati entro il 16 settembre 2022 nel caso in cui l’azienda scelga la modalità di pagamento in un’unica soluzione. In alternativa è possibile saldare in quattro rate mensili da corrispondere entro il giorno 16 da settembre a dicembre 2022.

Con una norma di interpretazione autentica (con possibilità di applicazione retroattiva) viene poi chiarito che la nuova disciplina Iva per le procedure concorsuali (con cui si accelera il diritto a detrazione in caso di mancato pagamento da parte di debitori) si applichi alle procedure avviate dal 26 maggio 2021 compreso, ossia la data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis (Dl 73/2021).

In ambito non fiscale, va segnalata l’approvazione dei correttivi sulla scuola tra cui l’istituzione di un fondo da 100 milioni per gli alunni con disabilità. In ambito sanitario, invece, semaforo verde all’accantonamento per l’anno in corso di 32,5 milioni di euro da destinare alla ricerca per trapianti allogenici e cure oncologiche.

Il voto finale delle commissioni al decreto è atteso per la serata di mercoledì 16 febbraio e restano ancora aperte le partite sull’Iva e sul bonus psicologico, ossia l’agevolazione per le persone che si trovano a vivere un disagio dovuto agli ultimi due anni di pandemia.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©