Imposte

Innovation manager, il 3 dicembre il click day per l’agevolazione

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di Alessandro Sacrestano

È un calendario lungo e ben articolato quello che interessa il voucher per l’acquisto di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, contenuto nel decreto dirigenziale ministero dello Svilippo economico del 25 settembre.

Secondo un protocollo ormai collaudato, la richiesta dell’incentivo avviene solo tramite la procedura informatica, accessibile nella sezione «Voucher per consulenza in innovazione» del sito del ministero. Proprio il rapporto con lo sportello telematico segna il passo con un rigido percorso tecnologico, che si conclude con l’assegnazione definitiva del voucher.

La prima tappa, anche su più livelli, è quella del 31 ottobre. Entro questa data, le reti non dotate di soggettività giuridica, o i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, dovranno garantirsi l’accesso alla procedura telematica attraverso un processo di accreditamento finalizzato alla verifica dei poteri di firma in capo all’organo comune, ovvero al legale rappresentante. L’accreditamento prevede, a partire dalle ore 10 del 31 ottobre, l’invio di una richiesta tramite posta elettronica certificata.

Sempre al 31 ottobre, dalle 10, è fissata la fase di verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, durante la quale i soggetti proponenti sono chiamati a verificare il possesso dei requisiti tecnici e delle autorizzazioni di accesso. In pratica, questi potranno testare la validità della propria Carta nazionale dei servizi – indispensabile per la richiesta - e il corretto funzionamento della posta elettronica certificata. Contestualmente, la procedura di verifica consente di accertare il possesso dei poteri di firma in relazione al soggetto giuridico che intende presentare la domanda di accesso alle agevolazioni.

Si passa così alla tappa successiva, che si avvia dalle 10 del 7 novembre e dura fino a tutto il 26 novembre. A partire da tale data le imprese potranno instradare, sulla procedura informatica, la compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni. In sostanza, in questa fase i soggetti proponenti caricano le informazioni e i dati del modulo di domanda, allegando l’eventuale documentazione richiesta.

Al termine di questa fase potranno, poi, generare il modulo di domanda sotto forma di pdf immodificabile, che andrà successivamente firmato digitalmente e caricato sulla piattaforma che, a sua volta, rilascerà un «codice di predisposizione domanda», necessario per la trasmissione definitiva.

Arriviamo così al 3 dicembre quando, dalle ore 10, tutti gli istanti avranno accesso alla procedura informatica, immetteranno il «codice di predisposizione domanda» e trametteranno formalmente l’istanza, ottenendo il rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione da parte della procedura informatica.

Da questo momento si apre l’unico termine incerto di tutta la procedura, ossia la date del decreto formale di comunicazione da parte del ministero dell’avvenuto esaurimento delle risorse disponibili, 50 milioni di euro. Infatti, per le domande i cui controlli si sono conclusi con esito positivo, il ministero procede, entro 90 giorni dal termine di chiusura dello sportello, ad adottare, tramite decreto, un provvedimento cumulativo di concessione delle agevolazioni, che pubblicherà sul proprio sito.

Entro 30 giorni da tale data, sarà necessario sottoscrivere formalmente il contratto di consulenza specialistica oggetto di agevolazione. Il titolo di spesa a saldo delle prestazioni previste nel contratto deve essere emesso non oltre 30 giorni dalla data di conclusione delle attività prevista nel contratto (massimo 15 mesi). Sarà possibile richiedere l’erogazione di una prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, solo successivamente alla realizzazione di almeno il 25% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle stesse.

Il saldo, di contro, può essere richiesto solo successivamente alla conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese che, però, deve essere eseguito entro sessanta giorni dalla data di emissione del titolo di spesa a saldo.

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