Diritto

Insolvenza transfrontaliera, criteri Ue per società con sedi fuori dall’Unione

Il nodo da sciogliere è l’individuazione del luogo in cui aprire la procedura. Per il Tribunale di Bologna si applica la regola del centro principale di interesse

Nelle insolvenze transfrontaliere che riguardano società con sedi in Italia e in altri Paesi extra Ue, l’individuazione del luogo dove aprire la procedura e il rapporto fra le procedure avviate in Paesi diversi ha importanti ricadute sulla gestione dei beni aziendali.

Nell’ambito dell’Unione europea la materia è disciplinata dal regolamento Ue 848/2015 ma se i Paesi interessati sono extra Ue si pone il problema di quali norme applicare.

Un’indicazione giurisprudenziale (in assenza di pronunce della...