Imposte

Interpello sui nuovi investimenti, consultazione pubblica fino al 15 settembre

L’Agenzia apre alle osservazioni degli operatori, in vista dell’emanazione di una nuova circolare sul tema. Si punta a chiarire alcuni aspetti procedurali dello strumento

L’agenzia delle Entrate ha intenzione di predisporre una circolare per chiarire alcuni aspetti procedurali dell’interpello sui nuovi investimenti. Ha scelto perciò di avviare una consultazione pubblica, per raccogliere «spunti, criticità, esigenze di chiarimenti da parte degli operatori e, più in generale, individuare eventuali ostacoli alla presentazione delle istanze e ai profili istruttori».

La consultazione, che sarà aperta fino al 15 settembre 2022, è strutturata in forma di quesiti, pubblicati sul sito delle Entrate: gli operatori interessati potranno inviare le loro risposte all’indirizzo email dc.gci.settoreconsulenza@agenziaentrate.it.

I quesiti sono relativi all’individuazione dei soggetti legittimati a presentare l’istanza, ai miglioramenti che potrebbero essere apportati alla procedura, alla definizione di investimenti rilevanti, all’individuazione delle ricadute occupazionali e alla gestione di alcuni aspetti legati al carattere preventivo delle istanze.

Nell’ambito delle risposte fornite, l’Agenzia prega di evidenziare se le soluzioni proposte «possono essere attuate in via interpretativa (e, in tal caso, è opportuno indicare i riferimenti – previsioni legislative, giurisprudenza o prassi – utili a giungere a tale interpretazione) o se, invece, necessitano di una specifica modifica legislativa». L’Agenzia terrà quindi conto delle risposte e delle osservazioni per predisporre una nuova circolare sul tema.

L’interpello sui nuovi investimenti è uno strumento importante, che ha avuto grande diffusione tra gli investitori esteri, e rappresenta uno strumento di particolare attrattività, perché assicura all’investitore, nazionale e straniero, certezza preventiva: conoscere in anticipo il parere dell’Agenzia sul corretto trattamento fiscale.

Lo strumento è stato introdotto più di sei anni fa, regolato dall’articolo 2 del Dlgs 147/2015, la cui disciplina è stata completata dal decreto attuativo del Mef del 29 aprile 2016. Le prime indicazioni per la gestione dell’interpello erano state fornite con la circolare 25/E/2016.

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