Imposte

Irap, il Mef annuncia la proroga al 30 settembre per la sanatoria dei versamenti

Lo slittamento sarà contenuto nel decreto Sostegni-bis. Vanno considerati i nuovi limiti Ue sugli aiuti di Stato Covid

Slitta ancora in avanti il termine per la sanatoria dei versamenti senza sanzioni e interessi del saldo 2019 e del primo acconto 2020 dell’Irap in caso di superamento del plafond degli aiuti di Stato Covid. Un comunicato del Mef annuncia infatti la proroga al 30 settembre 2021 del termine che era in scadenza il 30 aprile (già a sua volta spostato in avanti dal decreto Ristori rispetto all’originaria scadenza del 30 novembre 2020).

Il ministero dell’Economia precisa che lo slittamento sarà contenuto in un provvedimento di prossima adozione. Con ogni probabilità si tratta del decreto Sostegni-bis allo studio dell’Esecutivo e che potrà contare sul nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi varato a metà aprile dall’Esecutivo.

L’esonero Irap era stato previsto dall’articolo 24 del Dl 34 del 2020 (decreto Rilancio), in relazione alla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19» e successive modifiche. Proprio su questo punto va registrato l’innalzamento dei plafond deliberato a gennaio dalla Commissione Ue.

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