Adempimenti

Iscrizione al Registro unico anche con delega alla rete associativa

Le articolazioni possono dare mandato al legale rappresentante della rete

di Gabriele Sepio

Chiariti dal ministero del Lavoro gli adempimenti a cui le reti associative dovranno prestare attenzione ai fini dell’accesso al Runts. Il primo aspetto da considerare riguarda l’onere di comunicazione delle generalità dei soggetti che ricoprono cariche sociali (articolo 48 Cts). Il ministero chiarisce quali siano gli adempimenti per una rete di grandi dimensioni che presenti due organi di natura assembleare e due collegiali. In questa ipotesi, il dovere di comunicazione scatta unicamente per questi ultimi in quanto dotati di compiti riconducibili all’amministrazione e/o gestione dell’ente. La comunicazione dovrà riguardare le generalità dei soggetti che compongono gli organi collegiali specificando le cariche ricoperte e i poteri a questi affidati.

Per quanto concerne, invece, la possibilità per le reti di rappresentare le proprie articolazioni ai fini dell’accesso del Runts, il ministero apre la strada a tale chance. A ben vedere, infatti, alla rete viene attribuito un ruolo rilevante nei confronti delle proprie articolazioni, tenuto conto del fatto che queste sono chiamate a svolgere nei confronti dei propri associati attività di coordinamento, tutela e rappresentanza. E proprio in quest’ottica che, così come precisato nello stesso articolo 8 del Dm 106/2020, ai fini dell’iscrizione, l’ente affiliato ad una rete potrà richiedere l’iscrizione nel Runts mediante apposito mandato conferito al rappresentante legale della rete stessa.

Un requisito questo che, come chiarito nella nota ministeriale, potrà essere soddisfatto allegando al momento dell’accesso al Runts: 1) l’attestazione di adesione dell’ente alla rete; 2) la manifestazione di volontà dell’ente stesso di avvalersi della rete ai fini della presentazione dell’istanza di iscrizione. Un documento questo che potrà di fatto sostanziarsi anche sottoforma di delega, non essendo necessario un vero e proprio contratto di mandato essendo già stata manifestata la volontà delle parti (rete ed ente affiliato) al momento di adesione e del rilascio della delega.

Infine, viene ammessa la possibilità di qualificare le Aps a carattere nazionale come reti associative, in attesa del perfezionamento della loro iscrizione nel Runts, al fine di poter presentare istanze di iscrizione per conto dei propri aderenti. In questo caso, tuttavia, bisognerà prestare attenzione alla sussistenza dei requisiti che consentano nel periodo transitorio di assumere la qualifica di rete. Per poter essere considerate tali non basterà essere iscritte nel corrispondente Registro nazionale, ma sarà necessario non avere procedimenti di cancellazione pendenti e un numero di enti iscritti non inferiore a 100.

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