Iva con reverse charge per il servizio commissionato dall’Italia e svolto all’estero
Per i servizi generici resi a un soggetto passivo Iva (operazioni B2B), ai fini dell’imposta non rileva il luogo di esecuzione della prestazione, ma quello di stabilimento del committente
Nel caso descritto, l’azienda italiana Alfa deve applicare l’Iva, con il sistema del "reverse charge", sulla fattura emessa dalla società extra-UE Gamma, per il servizio di assistenza software. Trattandosi di un servizio reso da un soggetto non residente e commissionato da un soggetto stabilito in Italia, l’operazione rientra nel campo di applicazione dell’Iva italiana, ai sensi dell’articolo 7-ter, comma 1, lettera a) del decreto Iva (circolare agenzia delle Entrate 37/E/2011, paragrafo 2.1). L’...