Jti chiede trattamento coerente per tutti i prodotti del tabacco
«Per garantire sostenibilità al comparto e all’intera filiera produttiva sarebbe auspicabile un trattamento coerente per tutti i prodotti del mercato dei tabacchi lavorati: dalle sigarette tradizionali, ai trinciati sino ai prodotti del tabacco di nuova generazione (i cosiddetti prodotti a tabacco riscaldato) e alle sigarette elettroniche». Lo sottolinea in una nota Japan Tobacco International (Jti), dopo la presentazione del testo della legge di Bilancio 2020 al Senato. «L’Italia rappresenta un mercato chiave per Jti, confermato da continui investimenti pari a oltre 620 milioni di euro in 15 anni, in un contesto in cui i prodotti del tabacco, le sigarette in particolare, hanno registrato una contrazione del 24% negli scorsi 10 anni». E anche il 2019 chiuderà, secondo le stime, con un calo del 4,8%.
L’industria del tabacco fornisce un importante contributo alle finanze e al bilancio dello Stato. «La contrazione di mercato - prosegue la nota -, così come ulteriori inasprimenti della tassazione, generano effetti negativi sulla tenuta del gettito erariale e possono provocare la ripresa del commercio illecito che, in base alle ultime stime della Guardia di finanza, causa un danno erariale stimato in 700 milioni di euro».