Professione

L’8 luglio al via il tavolo tecnico tra Mef, Entrate e commercialisti

Secondo il presidente della categoria Elbano de Nuccio si apre una nuova stagione di collaborazione sulle problematiche fiscali dove le competenze die commercialisti vengono messe al servizio del sistema

di Federica Micardi

L’8 luglio il primo appuntamento del neo-costituito tavolo tecnico che vede insieme ministero dell’Economia e delle Finanze, agenzia delle Entrate e Consiglio nazionale dei commercialisti per parlare delle problematiche, anche normative, correlate alla professione di commercialista.

La convocazione è arrivata dal Mef; il tavolo sarà presieduto dal Capo di Gabinetto, consigliere Giuseppe Chinè, ne faranno parte rappresentanti dell’agenzia delle Entrate e del Dipartimento delle Finanze del Mef, insieme ovviamente ai commercialisti. La delegazione del Consiglio nazionale dei commercialisti, guidata dal presidente nazionale della categoria, Elbano de Nuccio, sarà composta anche dal consigliere nazionale delegato alla fiscalità, Salvatore Regalbuto, e dal coordinatore dell’area fiscalità della Fondazione nazionale dei commercialisti, Pasquale Saggese. «Questo tavolo tecnico – è il commento di de Nuccio – nasce da una richiesta da noi avanzata al Mef nei giorni scorsi e apre finalmente una nuova stagione di collaborazione istituzionale tra i soggetti direttamente coinvolti nelle problematiche fiscali. Con una logica costruttiva e di collaborazione, porteremo al tavolo proposte e istanze su riforma fiscale, semplificazione degli adempimenti, razionalizzazione del calendario fiscale, giustizia tributaria». Dal giorno della sua elezione di fine aprile de Nuccio ha insistito molto sulla necessità di coinvolgere la categoria prima della definizione delle norme, e non dopo, come accaduto fino ad ora, perché, ha più volte dichiarato « un coinvolgimento ex post non può portare a risultati concreti in termini di miglioramenti a norme spesso di difficile applicazione e comprensione». Da qui la richiesta che i commercialisti, ossia coloro che le norme fiscali devono applicarle, siano coinvolti già nella fase dei formulazione . «La nascita di questo tavolo tecnico è il primo passo concreto sulla via di questo cambio di metodo - conclude de Nuccio - che potrà produrre effetti positivi non solo alla nostra professione, ma ben più in generale al funzionamento del sistema fiscale del nostro Paese, con benefici per imprese e cittadini contribuenti».

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