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L’accesso alla casa con la strada privata del vicino non preclude il superbonus del 110%

Superbonus

di Alessandro Borgoglio

La domanda

Due fratelli sono comproprietari di un complesso immobiliare costituito da due abitazioni unifamiliari distinte e autonomamente funzionali posti all’interno di una tenuta di campagna. L’accesso ai vari fabbricati avviene dalla pubblica via attraverso un tratto di strada privata di un vicino sul quale esiste una servitù di passo carrabile, per poi percorrere una strada di proprietà esclusiva. Sussistono i requisiti di esclusività funzionale e autonomia di ingresso per poter accedere al superbonus 110%?
F.F. - Firenze

La risposta è positiva, alla luce dell’interpretazione estensiva del Decreto Requisiti del Mise del 6 agosto 2020 (articolo 1, comma 3, lettera i) fornita dal ministero Economia e Finanza, in sede di interrogazioni a risposta immediata 5-04686 e 5-04688 del 30 settembre 2020 (sempreché venga confermata dall’agenzia delle Entrate), per cui può ritenersi “accesso autonomo” anche «l’accesso da una strada privata e/o in multiproprietà» e «anche l’accesso da terreni di utilizzo comune, ma non esclusivo, come i pascoli non essendo rilevante che il terreno sia di proprietà esclusiva del possessore dell’unità immobiliare»; inoltre, può «ritenersi autonomo anche l’accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso da aree (quali strada, cortile o giardino) comuni e condivise con altri edifici unifamiliari, non essendo rilevante che il suddetto accesso avvenga attraverso un’area di proprietà esclusiva del possessore dell’unità immobiliare oggetto degli interventi agevolabili».

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