L’adeguamento non si coniuga con magazzini di maggior valore
La sanatoria è tarata su vendite e acquisti non contabilizzati. Per la regolarizzazione si deve pagare la sostitutiva e l’Iva (per le cessioni)
La norma della legge di Bilancio che prevede la possibilità di adeguare le esistenze iniziali di magazzino sembra tarata in relazione a quelle vendite per le quali il magazzino non sia stato correttamente scaricato, piuttosto che a situazioni che intendono sanare delle passate sopravvalutazioni dei beni operate per mere finalità di bilancio.
I commi da 78 a 85 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2024 prevedono per i soggetti Oic, con riferimento ai bilanci che chiudono al 31 dicembre 2023 per ...
Realizzo controllato anche alle azioni in risparmio amministrato
di Marco Allena e Umbertò Volontè