L’albergo rivende i biglietti del parco divertimenti con l’Iva al 10%
Si ritiene che la rivendita, da parte di una struttura alberghiera ai propri clienti, di biglietti di ingresso ad un parco divertimenti possa configurarsi, a norma dell’articolo 12 del Dpr 633 del 1972, come prestazione accessoria a quella principale di prestazione alberghiera. Pertanto, il relativo corrispettivo sarà assoggettato all’aliquota Iva del 10% con emissione di scontrino fiscale a sensi dell’articolo 1,comma 1 del Dpr del 31 dicembre 1996, numero 696 al momento del pagamento, qualora non sia richiesta dal cliente - non oltre tale momento - l’emissione di fattura.
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