L’installazione dell’impianto di videosorveglianza consente l’accesso al bonus mobili
L’installazione di un impianto di sorveglianza anche video è considerata comunque come intervento di manutenzione straordinaria; se eseguito su edificio residenziale, rientra tra gli interventi cui si applica la detrazione del 50% (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 67 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, di bilancio per il 2019; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it), in quanto opere finalizzate ad impedire il compimento di atti illeciti da parte di terzi o, comunque, di manutenzione straordinaria. Come tale, a prescindere dal fatto che ci siano interventi murari sull’edificio si rende sempre applicabile anche il bonus mobili. Ai fini urbanistici, nel caso in cui la normativa (regolamento edilizio comunale) non preveda alcun titolo abilitativo per la realizzazione degli interventi, il contribuente deve comunque predisporre e conservare (senza inviarla all’agenzia delle Entrate, ma esibendola a richiesta dell’amministrazione) la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del Dpr 445/2000, in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi rientrano tra quelli agevolabili, pure se i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa edilizia vigente.
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