Professione

L'Unione giovani dottori: «La legge esclude la quarta prova d'esame per revisori»

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di Federica Micardi

«No ad una quarta prova per consentire al dottore commercialista di svolgere l'attività di revisore». È quanto chiede l'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, che ricorda quanto previsto dal Dl 150/2013 (decreto mille proroghe, convertito con la legge 15/2014) che, all'articolo 9, comma 14, in merito all'iscrizione al Registro dei Revisori nel riconoscere l'equipollenza esclude per i candidati, «maggiori oneri e nuove sessioni di esame». Il comunicato dell'Ungdcec di ieri commenta così l'imminente decreto della Giustizia, previsto entro la fine di maggio, che fisserà le nuove regole d'accesso al Registro dei Revisori, con la previsione dei una quarta prova scritta da svolgere durante l'esame di Stato per integrare alcune materie, dopo la dura posizione presa dal capo dipartimento della Commissione europea del mercato interno Ugo Bassi.

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