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Ricorsi, indennità di 600 euro e mutui: le risposte ai quesiti dei lettori sul Dl «Cura Italia»

Le risposte degli esperti del Sole 24 Ore ai quesiti sull’emergenza coronavirus

La domanda

Le risposte degli esperti del Sole 24 Ore ai quesiti sull’emergenza coronavirus

1

SOSPENSIONE MUTUI

L'articolo 56 del decreto legge 18 del 17 marzo 2020 prevede la sospensione dei mutui sino al 30 settembre 2020. Quale documentazione dovrà essere inviata per fare richiesta?

La richiesta di sostegno finanziario di cui all’articolo 56 del Dl 18/2020 al comma 2 si configura come mera comunicazione in relazione alla forma tecnica (per l’esempio apertura di credito a revoca, prestito a fronte di anticipo su crediti, prestiti non rateali, mutui, leasing) per la quale si chiede la moratoria. In base al comma 3 questa comunicazione deve essere poi corredata della dichiarazione con la quale l’impresa autocertifica, in base all’articolo 47 del Dpr 445/2000, di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da Covid-19.

2

UNA TANTUM

E IMPRESA FAMILIARE

Si chiede se il bonus di 600 euro spetta ai coadiuvanti dell’impresa familiare e ai soci di società (Snc, Sas, Srl), icritti alla gestione Inps Ivs artigiani o commercianti. Le domande potranno essere presentate dagli intermediari oppure ogni soggetto interessato dovrà avere il Pin Inps individuale per poter fare e inviare la domanda?

L’indennità spetta ai lavoratori autonomi iscritti all’Ago a condizione che i soggetti interessati non siano titolari di pensione, non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e non percepiscano il reddito di cittadinanza. Il dubbio si pone per i coadiuvanti dell’impresa familiare che, per quanto siano iscritti all’Inps, non sembrano propriamente inquadrabili come lavoratori autonomi. Invece per quanto riguarda i soci di società di persone, fermi restando gli altri requisiti, la risposta dovrebbe essere positiva. In merito alla procedura per accedere al bonus occorrerà attendere le istruzioni dall’Inps. È stata esclusa la procedura del cosiddetto click day.

3

RICORSO AGENZIA

DELLE ENTRATE

Ho in corso un contraddittorio relativo a un accertamento che si sarebbe dovuto definire in adesione entro la scadenza del termine per impugnare l'atto impositivo, ovvero entro il 20 marzo 2020. Purtroppo per l'emergenza in atto, nonostante solleciti, la definizione in adesione non è stata perfezionata. In questo caso si può beneficiare di una sospensione? L'eventuale impugnazione va fatta entro il 15 aprile 2020?

Non sapendo che cosa potrà accadere nei prossimi giorni, nel caso descritto è necessario presentare il ricorso all'agenzia delle Entrate entro il 15 aprile 2020.

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