Adempimenti

La capogruppo comunica i dati liquidazione per l’Iva di gruppo

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di Paola Bonsignore e Pierpaolo Ceroli

La comunicazione dei dati delle liquidazioni Iva del primo trimestre 2018 da effettuare entro il 31 maggio vedrà coinvolti tutti i contribuenti soggetti passivi Iva, raddoppia in capo alle società controllanti di un gruppo che ha optato per la liquidazione dell’iva di gruppo. Queste ultime, infatti, saranno chiamate alla presentazione della comunicazione relativamente alla propria posizione, in quanto soggetto passivo, e a quella del gruppo, in qualità di controllante.

Nello specifico, ciascuna società aderente alla procedura di liquidazione dell’Iva di gruppo di all’articolo 73 del Dpr 633/1972 ultimo comma, dovrà presentare singolarmente la propria comunicazione indicando:
•nel campo «Partita Iva della controllante (liquidazione Iva di gruppo)» della sezione «Dati generali» del frontespizio, la partita Iva della controllante;
•nel rigo VP14 «Iva da versare» gli importi a debito o a credito trasferiti nel periodo di riferimento rispettivamente nella colonna 1 o nella colonna 2.

Al contrario, non dovrà essere compilato il rigo VP9 «Credito anno precedente» in quanto sarà, eventualmente, compilato nella comunicazione liquidazioni periodiche iva relativa al gruppo.

La società controllante, in quanto capogruppo, oltre alla compilazione della propria comunicazione dovrà presentarne una ulteriore relativa all’Iva del gruppo. Da un punto di vista compilativo tale società dovrà, innanzitutto, barrare la casella «Liquidazione del gruppo» nel frontespizio senza compilare il campo «Partita Iva della controllante (liquidazione Iva di gruppo)» e indicare:
•nel rigo VP4 «Iva esigibile», l’ammontare complessivo dei debiti Iva trasferiti per il periodo da tutti i soggetti aderenti alla liquidazione dell’Iva di gruppo, comprensivo degli eventuali interessi trasferiti dai soggetti con liquidazioni trimestrali (indicato rigo VP14, colonna 1 della comunicazione presentata dalla singola società aderente all’iva di gruppo);
•nel rigo VP5 «Iva detratta», l’ammontare complessivo dei crediti Iva trasferiti per il periodo da tutti i soggetti aderenti alla liquidazione dell’Iva di gruppo (indicato nel rigo VP14, colonna 2 della comunicazione presentata dalla singola società aderente all’iva di gruppo);
•VP9 «Credito anno precedente» l’eventuale credito Iva compensabile, in base al Dlgs 241/1997, da portarsi in detrazione nella liquidazione del periodo, risultante dalla dichiarazione Iva 2018 relativa al periodo d’imposta 2017, al netto di eventuali utilizzi.

Al contrario, nella comunicazione relativa all’Iva di gruppo la controllante non dovrà compilare i righi VP2 «Totale operazioni attive (al netto dell’Iva)», VP3 «Totale operazioni passive (al netto dell’Iva)», VP10 «Versamenti auto Ue», VP11 «Crediti d’imposta» e VP12 «Interessi dovuti per liquidazioni trimestrali» in quanto il loro ammontare sarà riportato nelle comunicazioni delle singole società aderenti e acquisite nella comunicazione del gruppo tramite l’ammontare complessivo dei debiti/crediti del primo trimestre trasferiti.

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