Controlli e liti

La Cassazione: conservazione delle scritture contabili non oltre i dieci anni

Il principio dell’ordinanza 9794 non tiene conto delle Sezioni unite perché adottato precedentemente

Non c’è obbligo di conservare le scritture contabili oltre i dieci anni. Il principio della Cassazione (ordinanza 9794) è confortante per il contribuente, ma non tiene conto, perché adottato il 26 gennaio, della successiva sentenza 8500 con cui le Sezioni unite dilatano ben oltre i 10 anni i tempi di conservazione, considerando legittimo l’accertamento per la rettifica di costi pluriennali relativi ad acquisti fatti in periodi di imposta rispetto ai quali era decaduto il potere di rettifica dell’amministrazione. Per la sezione semplice non si può pretendere che l’obbligo si protragga sine die, per una durata che dipende solo dalla volontà dell’ufficio.

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