La cessione del contratto di leasing operativo non ha conseguenze fiscali

di Gianluca Dan

29 Settembre 2017

La domanda

Una ditta individuale X ha in essere un contratto di leasing operativo e un debito residuo comprensivo del prezzo di riscatto di 5.000 euro. Se un terzo soggetto provvede all’estinzione del contratto in essere pagando i canoni residui e riscattando il bene emerge una sopravvenienza attiva per 5.000 euro dovuta alla “riduzione” del debito e che X dovrà dichiarare? E se la risposta fosse affermativa, tale sopravvenienza va rilevata in contropartita con cosa, considerato che in stato patrimoniale non emerge il debito (risultante invece tra i conti d’ordine)?

Il leasing operativo è un contratto mediante il quale il locatore concede in locazione al cliente un bene senza che quest’ultimo divenga proprietario (tipico il caso del noleggio a lungo termine). Il leasing operativo non è pertanto finalizzato all’acquisto del bene come invece avviene nel leasing finanziario, mediante esercizio dell’opzione di riscatto (requisito essenziale per connotare come finanziario il leasing).
La cessione del contratto di leasing operativo non ha conseguenze fiscali mentre la cessione del leasing finanziario può determinare una sopravvenienza attiva ai sensi dell’articolo 88, comma 5 del Tuir pari al valore normale del bene. In questo caso il valore normale del bene va assunto al netto dei canoni residui e del prezzo di riscatto rilevando la corrispondente variazione in aumento in sede di dichiarazione dei redditi.

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