ApprofondimentoControlli e liti

La compensazione di crediti inesistenti si accerta in otto anni

di Francesco Verderosa

N. 14

settimana-fiscale

L’atto di recupero per la riscossione di crediti inesistenti utilizzati in compensazione dev’essere notificato entro il termine lungo di accertamento ossia entro il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello del relativo utilizzo. Questo è il principio di diritto sancito dalla Suprema Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3993 del 13 febbraio scorso.

Compensazione di crediti d’imposta inesistenti/non spettanti

Il propagarsi dei crediti d’imposta introdotti dal legislatore e la connessa facoltà concessa ai contribuenti di poterli compensare con altri tributi hanno favorito l’accesso a tali agevolazioni; dall’altra parte, però, l’avvicendarsi di interventi normativi disciplinanti l’attività di controllo e gli effetti sanzionatori dei comportamenti non sempre leciti dei contribuenti ha generato l’urgenza di definire i confini tra le nozioni di “inesistenza” e “non spettanza” del credito, con la principale...