La consulenza tecnica «vale» anche se acquisita in un altro processo
Il giudice di merito può tenere conto dei risultati di una consulenza tecnica acquisita in un diverso processo. È quanto affermato dalla Cassazione con la sentenza 12508/2016.
Il contribuente impugna il silenzio-rifiuto opposto dall’agenzia delle Entrate a una istanza di rimborso relativa ad erroneo versamento Irpef su somme (rendite vitalizie) dichiarate ma mai riscosse. La Ctp e la Ctr rigettano il ricorso; in particolare la Ctr evidenzia che le rendite vitalizie si presumono percepite (salvo prova contraria) alle loro scadenze, con conseguente assoggettabilità ad imposizione fiscale secondo il principio della competenza. Nel caso specifico, il contribuente non aveva dato prova della mancata percezione delle rendite, non potendosi considerare prova quanto emerso nel corso di un contenzioso ancora pendente innanzi al Tribunale ordinario.
Impugna in Cassazione il contribuente lamentando la violazione dell’articolo 52, lettera c) del Dpr 917/1986 laddove la Ctr ha ritenuto che la relazione del Ctu svolta in sede di giudizio innanzi al giudice ordinario non possa assurgere a dignità di prova, attesa la non definitività di quel giudizio.
La Suprema Corte accoglie il ricorso confermando il principio di diritto in base al quale il giudice di merito può utilizzare, in mancanza di qualsiasi divieto di legge, anche prove raccolte in un diverso giudizio fra le stesse ed anche altre parti, come qualsiasi altra produzione delle parti stesse, al fine di trarne non solo semplici indizi o elementi di convincimento, ma anche di attribuire loro valore di prova esclusiva; tanto a prescindere dal passaggio o meno in giudicato della sentenza resa nel diverso giudizio (in tal senso, Cassazione 8585/1999 e 28855/2008).
Viene cassata, pertanto, la sentenza impugnata che si è discostata da tali principi laddove non ha attribuito valenza probatoria alla relazione svolta dal Ctu dinanzi all'giudice ordinario, anche in assenza di giudicato.
La sentenza n. 12508/2016 della Cassazione