L'esperto rispondeAdempimenti

La dichiarazione Iva corregge l’errore del plafond nella dichiarazione d’intento

Secondo la Cassazione rende applicabile la sanzione amministrativa da 250 a 2mila euro

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di Simona Ficola

La domanda

All’inizio 2024 la società aveva un plafond di circa 700mila euro ma essendo la stessa in espansione, questo plafond non sarebbe stato sufficiente per l’anno 2024 e quindi abbiamo valutato di scegliere il plafond mobile per adeguarci alla crescita dell’azienda. Ogni mese, abbiamo calcolato il plafond mobile, che è stato ampiamente disponibile. Dove necessario sono state inviate dichiarazioni di intento per integrare quelle già emesse. Unico errore, abbiamo inviato per tutto il 2024, le dichiarazioni di intento con il flag su plafond fisso, un dato rimasto dal 2023 e non corretto per pura dimenticanza. Ora non sappiamo come è meglio comportarci, visto che utilizzando il plafond fisso avremmo splafonato di circa 600mila euro di imponibile. Il flag sul plafond fisso può essere considerato un errore formale sanabile presentando la dichiarazione Iva con il prospetto del plafond mobile? In alternativa è possibile sanare la situazione versando la sola sanzione dovuta per l’errore formale ripetuto sulle dichiarazioni d’intento e non l’Iva, visto che con il metodo del plafond mobile non c’è stato nessun splafonamento?
V. M. - Roma

La situazione rappresentata dal lettore non permette una soluzione inconfutabile. Si ritiene possibile procedere con la regolarizzare dell’errore commesso nelle dichiarazioni di intento durante il 2024, con la corretta indicazione in sede di dichiarazione Iva. Nel caso di specie, si tratterebbe di una violazione di “minore” importanza e dunque sarebbe possibile regolarizzarla, considerando anche quanto chiarito dalla circolare 50/2002: «In definitiva, la dichiarazione annuale dovrà rispettare i risultati...