La fattura elettronica corretta può avere lo stesso numero di quella sbagliata
La fattura elettronica corretta può essere riemessa con lo stesso numero e la stessa data di quella originaria (scartata) o, in alternativa, con una nuova numerazione. Questo è quanto ha confermato l'agenzia delle Entrate nella circolare 13/E/2018 (paragrafo 1.6). Nella circolare 13/E si precisa che la soluzione preferibile sarebbe quella di mantenere lo stesso numero e la stessa data del documento originario. Ove questa soluzione non fosse praticabile (in virtù ad esempio della rigidità del gestionale di fatturazione) è possibile alternativamente:
a) l'emissione di una fattura con nuovo numero e data, per la quale risulti un collegamento alla precedente fattura scartata dal sistema di interscambio (SdI) e successivamente stornata con nota di credito interna;
b) l'emissione di una nuova fattura che, nel rispetto della progressività, faccia emergere che si tratta di un documento rettificativo del precedente, come nell'esempio proposto dal lettore (fattura n. 120/A del 14 febbraio 2019).
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