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La quota del golf club fatturata a una società extra Ue è esclusa da Iva

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di Giorgio Confente

La domanda

Una società extra Ue vuole pagare a un suo cliente italiano residente in Italia la quota associativa di un club di golf in Italia.
Sostengono che a norma dell’articolo 7 quinquies Dpr 633/72
la quota per attività ( fiere, culturali, artistiche, sportive, educative, ricreative,) a un soggetto passivo extra Ue non sconta Iva.

Si conferma che la quota associativa di un club di golf fatturata a una società extra Ue è una operazione esclusa da Iva, per mancanza del requisito della territorialità.
L’articolo 7-quinquies, comma 2, del Dpr 633/72 dispone che le prestazioni soggette a Iva in base al luogo di esecuzione dell’evento, sono quelle relative all’accesso a manifestazioni culturali, scientifiche, artistiche eccetera. Da queste restano esplicitamente esclusi i pagamenti per quote di iscrizione che consentono l’accesso e l’utilizzo di impianti portivi o di altro tipo, così come espressamente previsto dall’articolo 32, comma 3, del regolamento Ue 282/2011 e confermato dall’agenzia delle Entrate nella circolare 37/E/2011. Pertanto, essendo escluso dalla deroga prevista dal 7 quinquies, il pagamento della quota di iscrizione ricade nella regola generale prevista dall’articolo 7-ter, del Dpr 633/72 in virtù della quale, i servizi resi in favore di operatori economici extra Ue sono esclusi dal campo di applicazione Iva.

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