Servizi Pos, la società irlandese non è tenuta a integrare la fattura ma deve inviare il file TD17
Il Dlgs 127/2015 non prevede l’esonero dall’obbligo di trasmissione delle autofatture, in formato Xml, per le prestazioni ricevute esenti da Iva
Il servizio di SumUp è esonerato dall’obbligo di integrazione della fattura, mentre analoga dispensa, al momento, non è prevista per la trasmissione del file al sistema di interscambio (codici TD17 e N4). L’articolo 1, comma 3 bis, del Dlgs 127/2015 non prevede l’esonero dall’obbligo di trasmissione delle autofatture, in formato Xml, per le prestazioni ricevute esenti da Iva. Infatti, l’esclusione riguarda esclusivamente gli acquisti di beni e servizi extraterritoriali, se di valore unitario non superiore a 5mila euro. Sotto il profilo degli adempimenti Iva, invece, l’obbligo di “reverse charge” (tramite autofattura o integrazione) è derogabile per i servizi finanziari esenti da Iva, che sono esonerati dall’obbligo di fatturazione, ex articolo 22, numero 6), Dpr 633/1972 (circolare 37/E/2011, paragrafo 4.3). L’agenzia delle Entrate, di recente, ha chiarito che gli adempimenti Iva hanno presupposti e modalità differenti rispetto a quelli previsti dalla normativa che disciplina l’esterometro (circolare 26/E/2022). Tutto ciò premesso, si auspica un intervento normativo o interpretativo che, per comprensibili esigenze di semplificazione, introduca un esonero dall’obbligo di comunicazione per i servizi ricevuti di ammontare ridotto.
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