L'esperto rispondeControlli e liti

La società risponde della mancata apertura della Pec delle Entrate

La mancanza di un software adatto ad aprire l’avviso spedito dall’agenzia delle Entrate, con il relativo questionario, non giustifica l’inerzia della società

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di Tommaso Landi

La domanda

Una società di persone riceve tramite pec ufficiale, comunicazione da parte dell'agenzia delle Entrate per esibire documenti comprovanti la dichiarazione redditi (fatture acquisti, registri Iva, liquidazione Iva e altro). La lettera in pdf è firmata digitalmente con apposito software. La società cerca di aprire il file p7m, ma non disponendo del software di lettura di tali file crede sia un tentativo di fishing o virus e non da seguito a tale avviso. Successivamente i soci in forma cartacea ricevono un accertamento per tale maggior reddito accertato per tale mancanza. In casi del genere non si dovrebbe allegare anche il semplice file pdf di facile e immediata lettura? È da imputare alla società il mancato rispetto dell’appuntamento con l’Agenzia?
V. C. CE

Il comportamento tenuto dall’agenzia delle Entrate è corretto, occorre precisare, infatti, che vi è una norma espressa del nostro ordinamento, l’articolo 20, comma 1 bis, del Dlgs 82/2005, la quale prevede che un documento informatico debba avere la firma digitale, ciò al fine di conferirgli efficacia scritta al pari di un atto pubblico. In mancanza di firma il documento informatico è un semplice documento, inutilizzabile al fine probatorio, nessuna norma, inoltre, prevede che oltre al documento ...