Imposte

Lastrico solare, l’intervento può essere trainante

I lavori dovranno rispettare alcuni requisiti come il doppio salto di classe energetica

ADOBESTOCK

di Giuseppe Latour

Basta intervenire sul lastrico solare dell’edificio per accedere al superbonus, trainando altri interventi. Purché siano rispettati tutti i requisiti indicati dalla legge, come il doppio salto di classe energetica e il superamento del limite del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.

Nel giorno dello speciale di Telefisco dedicato al 110%, non si fermano i chiarimenti delle Entrate. Arriva, così, questa indicazione dall’agenzia delle Entrate, risposta a interpello 499/2020, pubblicata martedì 27 ottobre dall’Agenzia, che analizza un caso molto frequente nella pratica: quello di un intervento di efficientamento energetico che non interessi la facciata dell’edificio, ma solo il lastrico solare.

Nello specifico, a porre il quesito all’agenzia è un contribuente proprietario di un immobile, all’ultimo piano di un condominio e sovrastato da un terrazzo di sua proprietà esclusiva. Il suo piano è intervenire con l’isolamento termico del lastrico, realizzato con materiali isolanti che rispettino i criteri ambientali minimi previsti dalla legge.

In questo caso, dalle Entrate spiegano che «l’isolamento termico del lastrico solare di proprietà, che l’istante intende effettuare dopo aver ricevuto l’autorizzazione dall’assemblea condominiale», rientra tra gli interventi “trainanti” agevolabili in base al decreto Rilancio.

Questo significa che è possibile accedere al superbonus, purché siano rispettate le condizioni generali indicate dalla legge e dai documenti delle Entrate. È necessario che il tetto sia elemento di separazione tra il volume riscaldato e l’esterno; che gli interventi di coibentazione eseguiti sull’involucro opaco incidano su più del 25% della superficie lorda complessiva disperdente; che gli interventi portino al miglioramento di due classi energetiche dell’edificio, anche congiuntamente agli altri interventi di efficientamento energetico.

L’Agenzia spiega anche che, insieme all’intervento trainante, è possibile realizzare altri interventi trainati, agevolati al 110 per cento. In questo caso particolare, si tratta dell’intervento di installazione di un impianto fotovoltaico con il relativo sistema di accumulo.

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